Ospiti nel Labirinto - Mindfulness con oli essenziali

Ospiti nel Labirinto - Mindfulness con oli essenziali

Iniziamo l’anno con un’esperienza nuova! 

La nostra rassegna “Ospiti nel Labirinto” parte il 5 febbraio e prosegue il 2  aprile con Elisa, istruttrice di Mindfulness Psicosomatica per un viaggio verso la consapevolezza di sé attraverso la Mindfulness.


La Mindfulness è una pratica che favorisce il rilassamento e il senso di benessere. Più di 2000 studi ne hanno evidenziato l'efficacia per ridurre:

  • stress e ansia (attraverso la diminuzione dei livelli di cortisolo)
  • depressione (aumento della serotonina e dopamina)
  • tensione muscolare e psichica
  • insonnia e nervosismo (diminuzione di adrenalina e noradrenalina)

Con il supporto di Elisa portando l'attenzione al respiro, potrai entrare in uno spazio di consapevolezza in cui scompare la divisione tra corpo, emozioni e mente per vivere l'esperienza dell'unità globale di sè

E grazie agli oli essenziali, attraverso il sistema olfattivo potrai accedere al tuo vissuto mentale ed emozionale per far affiorare immagini, sensazioni e ricordi. 


Alcune testimonianze:

"Poter viaggiare dentro sé stessi è un'esperienza entusiasmante. Non avrei mai immaginato fosse possibile…".

"..mi permette di rompere il ritmo delle giornate lavorative che mi stressano e così posso prendermi uno spazio per me. Posso sentire il corpo e poi rimettere in equilibrio la mente.".

Dove, come e quando

Ospiti nel Labirinto - Mindfulness con oli essenziali

Evento gratuito, prenotazione obbligatoria.

L'incontro si terrà presso: Il Labirinto - via Castello 12, Cadè 42124 Reggio Emilia

Come raggiungerci

    Per informazioni contattare Elisa Sarzi Sartori Tel. 338/4702218   Email: sarzisartorielisa@gmail.com


    Prossimi appuntamenti

    • 1° appuntamento : 05 febbraio 2023 15.30 - 17.30
    • 2° appuntamento : 02 aprile 2023 15.30 - 17.30 - prenotazione obbligatoria entro il 30 marzo

    "Il vostro corpo è l'arpa dell'anima e sta a voi trarne dolce musica oppure suoni confusi" Khalil Gibran