Quello tra olio essenziale e aromaterapia è un binomio che affonda le sue radici in epoca antichissima, scopriamo ora come si é evoluta questa pratica, quali sono gli oli essenziali maggiormente utilizzati e perché.
L'aromaterapia consiste nell'utilizzo degli oli essenziali per migliorare la salute e il benessere fisico e mentale. La storia dell'aromaterapia risale a migliaia di anni fa, con i primi utilizzi registrati nell'antico Egitto, in Cina e India.
La civiltà egizia sin dal 2800 a.C. ci testimonia attraverso i suoi manoscritti di papiro l’impiego di erbe, estratti naturali e oli essenziali. Le loro preparazioni di oli e balsami venivano impiegate nell’arte cosmetica, nei processi di imbalsamazione, come rimedi terapeutici e nei templi.
L’antica tradizione erboristica cinese invece rimanda da secoli pratiche terapeutiche associate all’agopuntura, sebbene talune sostanze aromatiche fossero impiegate inoltre in cerimonie e rituali.
In India le sostanze aromatiche erano impiegate per fini spirituali e liturgici, nonché per scopi terapeutici; la raccolta di questo importante sapere giunge sino a noi attraverso la tradizionale medicina indiana o ayurvedica.
Da dove ha origine il termine aromaterapia?
Fu il chimico francese Rene-Maurice Gattefossé nel 1928 a coniare il termine “aromaterapia” dopo aver sperimentato casualmente le proprietà cicatrizzanti dell’olio essenziale di Lavanda per guarire una grave ustione sulla mano.
Negli anni successivi medici e scienziati approfondirono le ricerche rivolte all’impiego degli oli essenziali il cui impiego si diffuse col tempo nei trattamenti terapeutici rivolti al benessere di corpo, mente e spirito.
Come utilizzare gli oli essenziali in aromaterapia
L'aromaterapia si basa dunque sull'utilizzo di oli essenziali puri estratti da piante, fiori, frutti, legni e resine per il trattamento non solo della sfera emozionale, ma anche fisica. Le combinazioni di costituenti contenuti negli oli essenziali infatti interagiscono con la chimica del nostro corpo esercitando un’influenza sui nostri organi ed i sistemi generali.
Le modalità più diffuse di applicazione dell'aromaterapia sono:
- attraverso l'inalazione per mezzo di un diffusore o un bruciatore di candele
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mediante il massaggio con applicazione cutanea di oli essenziali diluiti in olio vettore.
Tra gli oli essenziali più utilizzati in aromaterapia vi sono Lavanda, Menta piperita, Arancio dolce e Rosmarino dalle profumazioni gradevoli e familiari.
L’olio essenziale di Lavanda è conosciuto per le sue proprietà rilassanti e lenitive, ed è spesso utilizzato per aiutare a conciliare il sonno e calmare l'ansia. Può essere diffuso nella camera da letto prima di dormire o aggiunto ad un olio vegetale per un effetto calmante.
L'olio essenziale di Rosmarino è noto per le sue proprietà stimolanti e tonificanti; diffuso nell’ambiente migliora la concentrazione e la memoria.
L’olio essenziale di Arancio dolce può aiutare a migliorare l'umore e favorire la sensazione di benessere. L’olio essenziale di Menta piperita diffuso nell’ambiente è molto efficace per lenire il mal di testa e nell’applicazione topica svolge un’azione analgesica indicata per lenire fastidi e dolori muscolari. Sin dall’antichità l’uomo ha attinto alla natura per il proprio benessere e attraverso l’aromaterapia puoi provare anche tu! Per approfondire le principali proprietà degli oli essenziali consulta la tabella riassuntiva riportata in questo articolo. Se hai dubbi, domande o curiosità contattaci! Ricorda sempre che per utilizzare gli oli essenziali in modo sicuro ed efficace è sempre importante seguire le dosi consigliate e rivolgersi ad un professionista del settore per un consiglio personalizzato.
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